sabato 25 novembre 2017

Firstderm HUD dermlite, l'app per iPhone e Android che scopre i tumori ed è più precisa di un consulto con il vostro medico

Dott. Alexander Börve ha creato un'applicazione per iPhone e Android -chiamata Firstderm combined with the HUD dermlite dermatoscope- che scatta una fotografia ai nei sospetti, li analizza, e in poche ore un dermatologo dermatoscopista esperto nella diagnosi dei tumori cutanei e del melanoma  vi dice se sono potenzialmente cancerosi o no. Ed è una tecnologia talmente promettente, da risultare perfino più precisa della visita del vostro medico curante nel suo studio.
Il melanoma è un tumore maligno della cute che insorge soprattutto quando gli individui sani vengono a contatto con con eccessive esposizioni alla luce solare, e in media è la causa di tre quarti delle morti per tumori della pelle; ecco perché fa tanta paura. La buona notizia è che le chances di sopravvivenza aumentano vertiginosamente se il male viene intercettato con una diagnosi precoce e trattato immediatamente per impedirne la diffusione: da qui l'importanza di tenersi sempre d'occhio con visite specialistiche.
In futuro, però, i soggetti a rischio potrebbero trovare un valido aiuto nella tecnologia mobile. Grazie a Firstderm HUD dermlite, infatti, è possibile stabilire il grado di probabilità che un neo o una lesione rivelino brutte sorprese. Con un'attendibilità che si è attestata sull'85% dei casi; una media di successi nettamente superiore a quella dei medici generici. Per funzionare, tuttavia, questa tecnologia ha bisogno di un dermoscopio per iPhone o Android, ovvero di un gadget costituito da lente+speciale illuminazione da montare sul retro del telefono, proprio di fronte alla fotocamera. Per il momento, il dispositivo costa attorno ai 100 euros ma è evidente che con gli avanzamenti della tecnica e una eventuale produzione di massa, i prezzi potrebbero calare sensibilmente.

Pensate a quei paesi nel mondo in cui non esistono neppure ospedali, figuriamoci dermatologi. Lì, potrebbe fare una enorme differenza e salvare moltissime vite. E altrettante potremmo salvarle noi, grazie ad una diagnosi domestica fatta con cadenza regolare, magari una volta al mese. E fidatevi di noi, quando vi diciamo che l'autodiagnosi e il monitoraggio costante della salute degli utenti costiruiranno la prossima sfida dell'industria high-tech.

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